(Padova 17 novembre 2019) L’arte può anche avere un risvolto sociale. Lo insegna l’iniziativa di Momart, associazione di artisti per gli artisti di Padova patrocinato dal Comune di Padova, che alla 30^ ArtePadova ospita nel padiglione del Contemporary Art Talent Show cinque opere lignee di altrettanti artisti provenienti dal carcere di massima sicurezza Due Palazzi di Padova. E’ il risultato del progetto Scolpiamo condotto da un anno dallo scultore padovano Roberto Tonon che nella casa di reclusione ha attivato un laboratorio di scultura in legno massiccio nel reparto di alta sicurezza del carcere. Nello spazio che in Fiera a Padova è dedicato agli artisti emergenti, Momart propone un violino scomposto, un libro incatenato, un dito che indica il cielo, una maschera e la testa di un cavallo, realizzati in legno di cirmolo grazie alla collaborazione tra il direttore del Due Palazzi Claudio Mazzeo e gli artisti Roberto Tonon e Chiara Chiggio dell’associazione culturale Area 48. Le sculture che rappresentano una selezione dei lavori realizzati dagli allievi, sono in vendita per finanziare la prosecuzione del laboratorio presente per la prima volta ad ArtePadova.

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